Nell’elaborato si legge che “… la società e i suoi fideiussori convenivano in giudizio chiedendo di rideterminare il saldo effettivo dei rapporti bancari, deducendo la nullità del contratto per essere il documento sottoscritto dal solo correntista …”
La banca “… ha contestato la fondatezza delle ragioni creditorie e ha chiesto la condanna della debitrice principale e dei fideiussori …”
In merito alla prova dell’avvenuta cessione in blocco “… come ribadito da Cass. n. 34373/2023, costituisce principio consolidato che la legittimazione ad agire quale condizione dell’azione, deve essere accertata sulla base della prospettazione effettuata dalla parte con l’atto introduttivo del giudizio …”
Riguardo la mancata consegna della documentazione al correntista “… in tema di contratti bancari vale la conclusione a cui pervengono le Sezioni Unite allorquando esse hanno evidenziato come il dato della sottoscrizione dell’intermediario risulti assorbito, quindi privo di rilievo, una volta che lo scopo perseguito dalla legge si è raggiunto attraverso la sottoscrizione del documento contrattuale da parte del cliente e la consegna a quest’ultimo di un esemplare del medesimo …”
Riguardo l’usurarietà del tasso applicato “… l’infondatezza della sommatoria e della commissione di massimo scoperto nel calcolo del TEG del conto corrente in questione, è enunciata senza alcun riferimento al concreto calcolo effettuato dal CTU …”
La Corte “… dichiara inammissibile il ricorso …”
