Volksbank – Banca Popolare dell’Alto Adige: verifica illegittimità nei rapporti contrattuali

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Volksbank – Banca Popolare dell’Alto Adige: verifica illegittimità nei rapporti contrattuali

Introduzione

Tra le numerose richieste di aiuto di correntisti, trovatisi a fare i conti con casi di palese illegittimità in rapporti contrattuali precedentemente stipulati, oggi è il momento di approfondire quelle relative a Volksbank – Banca Popolare dell’Alto Adige.

Parliamo di situazioni ormai ben note a chi ha già avuto modo di leggere i nostri approfondimenti in merito.

Casi di contenzioso bancario, generati dalla sottoscrizione di azioni da parte di correntisti e piccoli risparmiatori che, inconsapevoli di ciò che si nascondeva dietro l’investimento che veniva loro proposto, hanno affidato alla banca i loro risparmi, ritrovandosi, con il tempo, a perdere buona parte del loro capitale iniziale.

Situazioni nelle quali lo Studio Cappuccio di Roma rappresenta, da sempre, un valido alleato nei confronti del risparmiatore, che ritiene di essere stato vittima di pratiche scorrette da parte dell’istituto bancario, sul cui operato aveva fatto affidamento.

Vediamo, adesso, più nel dettaglio il caso di Volksbank – Banca Popolare dell’Alto Adige.

Cos’è Volksbank – Banca Popolare dell’Alto Adige

Volksbank Banca Popolare dell’Alto Adige è una banca cooperativa italiana con sede a Bolzano, in Alto Adige.

La banca è parte del gruppo Volksbank, una delle maggiori banche cooperative europee, nata con l’intento di fornire servizi bancari di qualità ai suoi clienti, sia privati che aziendali, attraverso una rete di filiali presenti in tutto il territorio dell’Alto Adige.

Tale istituto offre solitamente una vasta gamma di prodotti e servizi bancari, tra cui apertura conti correnti, carte di credito, prestiti, investimenti e assicurazioni di vario genere.

Volksbank – Banca Popolare dell’Alto Adige opera anche nel settore del credito al consumo e del finanziamento delle imprese, attraverso la sua divisione dedicata alle attività di corporate banking.

Il Comitato azionisti Südtirol (CAS), a tutela degli investitori

All’interno di questa vicenda vi è anche un altro protagonista, che ha denunciato alcuni casi di illegittimità presenti nei rapporti contrattuali in essere tra Volksbank – Banca Popolare dell’Alto Adige e alcuni suoi correntisti.

Stiamo parlando del Comitato azionisti Südtirol (CAS), un’organizzazione che rappresenta gli interessi degli azionisti di Volksbank Banca Popolare dell’Alto Adige.

CAS è stato costituito nel 1993, con l’obiettivo di:

  • promuovere la partecipazione degli azionisti alla vita della banca;
  • garantire che gli interessi degli azionisti siano adeguatamente rappresentati nella gestione della banca.

Tale gruppo svolge un ruolo importante nell’ambito della governance bancaria, partecipando attivamente:

  • alle assemblee degli azionisti;
  • alla nomina dei membri del Consiglio di amministrazione della banca.

CAS lavora anche a stretto contatto con gli organi di rappresentanza della banca, come il Consiglio di amministrazione e il Comitato esecutivo, al fine di garantire che gli interessi degli azionisti siano adeguatamente presi in considerazione.

Casi di illegittimità nei rapporti con Volksbank

Abbiamo deciso di sottoporvi alcuni casi relativi a problematiche intercorse tra i risparmiatori e Volksbank – Banca Popolare dell’Alto Adige, come ennesima prova di quanto i rapporti contrattuali tra istituti bancari e risparmiatori possano essere spesso sbilanciati a favore dei primi.

Primo caso segnalato contro Volksbank – Banca Popolare dell’Alto Adige

Partendo proprio da una denuncia del Comitato azionisti Südtirol, effettuata nel 2021, Volksbank è stata accusata di aver violato le normative finanziarie in materia di investimenti.

Il caso è finito in esame all’Arbitro per le controversie finanziarie presso la Consob (noto come ACF, di cui abbiamo avuto già modo di approfondirne il funzionamento), condannando la banca altoatesina a risarcire i danni subiti da un azionista con un indennizzo di oltre 110mila euro, oltre agli interessi.

La decisione 3667, presa il 23 aprile 2021, sottolinea come la Volksbank – Banca Popolare dell’Alto Adige, abbia:

  • non correttamente adempiuto gli obblighi di informazione” (in occasione del primo acquisto di titoli azionari, risalente al 2014);
  • omesso di rilevare il carattere non adeguato dell’investimento” (in occasione del secondo acquisto, risalente al 2015).

L’investitore, una volta pronunciatosi l’ACF, ha chiesto alla Volksbank di rispettare la decisione arbitrale, ma la banca non ha agito di conseguenza.

Ciò non è strano, in quanto, come abbiamo visto, le decisioni dell’ACF non sono esecutive, ma comportano solo un danno reputazionale per la banca inadempiente.

Tale atteggiamento resta comunque errato, in quanto, così facendo, si va a rendere inefficace il sistema alternativo di risoluzione delle controversie, voluto dal legislatore per:

  • ridurre il numero di cause giudiziarie;
  • offrire agli investitori una soluzione rapida e gratuita per la tutela dei loro diritti.

L’intervento finale è stato quello del Tribunale di Roma, il quale, ritenendo di avere competenza in materia, ha accolto il ricorso presentato, emettendo un decreto ingiuntivo di pagamento per la stessa somma già riconosciuta dall’ACF, oltre al:

Secondo caso segnalato

Un secondo contenzioso, risalente al 2014, si è chiuso definitivamente nel 2019, con una condanna di Volksbank – Banca Popolare dell’Alto Adige, da parte della Corte d’appello di Bolzano a risarcire i danni subiti da due investitori ultra novantenni, oltre al pagamento delle spese legali sia del primo che del secondo grado.

Secondo gli investitori, la Banca aveva permesso loro di concentrare tutti i loro risparmi in un unico titolo senza alcuna diversificazione, aumentando così il rischio degli investimenti finanziari.

Inizialmente il Tribunale di Bolzano aveva respinto la richiesta degli investitori e li aveva anche condannati al pagamento delle spese legali.

Successivamente, nel 2019, è stato presentato un ricorso alla Corte d’Appello, che ha ribaltato questa decisione, riconoscendo che la Banca aveva commesso un errore evidente nel:

  • far investire tutti i risparmi degli investitori in un unico titolo;
  • concentrare in modo anomalo gli investimenti e quindi aumentarne il rischio, senza tenere conto del profilo dei due investitori.

Altri casi segnalati

Non trattandosi di un singolo caso, andiamo qui a riassumere un altro tipo di contenzioso che è sorto tra piccoli investitori e Volksbank – Banca Popolare dell’Alto Adige.

Anche in questo caso ci riferiamo soprattutto a pensionati, che hanno acquistato azioni di questa banca, in un arco temporale compreso tra il 2014 e il 2016.

Gli investitori, con il passare del tempo, hanno visto il valore delle loro azioni dimezzarsi.

Preoccupati da questa pesante svalutazione, hanno iniziato ad inviare una serie di segnalazioni all’Adiconsum Veneto, un’associazione di consumatori.

Oltre alla preoccupazione per l’enorme svalutazione delle loro azioni, si sottolineavano anche le enormi difficoltà riscontrate nel tentativo di venderle, per evitare di non perdere interamente il loro capitale iniziale (caso già visto con altre realtà, come ad esempio Banca Popolare di Vicenza).

Come sempre, questi risparmiatori avevano acquistato tali prodotti finanziari, in base a rassicurazioni date, da parte della banca, relativamente alla solidità delle azioni e la loro crescita futura.

Alcuni di questi casi sono stati esaminati dall’Arbitro per le Controversie Finanziare della Consob, che ha deciso a favore dei risparmiatori e ha ordinato il rimborso delle azioni svalutate della Volksbank.

Gli insegnamenti che possiamo trarre dalle segnalazioni contro Volksbank

I numerosi casi di irregolarità, delineatesi all’interno del rapporto tra istituto bancario e risparmiatori, pongono nuovamente l’accento su una serie di problematiche di enorme rilievo.

In primis, la banca deve sempre informare correttamente i propri correntisti, sulla natura delle operazioni loro proposte, qualunque esse siano.

Si tratta di una responsabilità importante, che deriva dalla relazione di fiducia che esiste tra la banca e il cliente.

La banca ha SEMPRE l’obbligo di informare il correntista in modo chiaro e trasparente sui prodotti e servizi offerti, sui rischi e sui vantaggi associati a ogni tipo di investimento o operazione finanziaria.

In caso di “non corretto assolvimento degli obblighi di informazione“, la banca non adempie a questo obbligo in modo adeguato, non fornendo al correntista tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione informata e consapevole.

Ciò può comportare un danno per il correntista, che potrebbe essere indotto a sottoscrivere prodotti o servizi non adeguati alle proprie esigenze o a correre rischi finanziari non adeguatamente compresi.

La banca, inoltre, deve sempre verificare se il carattere dell’investimento proposto è adeguato con il profilo di rischio del risparmiatore.

In questo caso, la banca ha SEMPRE l’obbligo di valutare:

  • la situazione finanziaria e gli obiettivi di investimento del correntista;
  • nonché il livello di rischio che il cliente è disposto a assumere, al fine di individuare gli investimenti più adeguati.

Se la banca non rileva il carattere non adeguato di un investimento e lo propone al correntista, può essere ritenuta responsabile dei danni subiti dal cliente a seguito dell’investimento non adeguato.

Come tutelarsi grazie allo strumento della perizia bancaria

consulente in anomalie bancarie

Come può un risparmiatore che si sente tradito da Volksbank – Banca Popolare dell’Alto Adige, ma da qualunque altro istituto bancario, far valere le proprie ragioni?

Un correntista può sempre commissionare una perizia bancaria per verificare le inesattezze o le forme di illegittimità presenti nel contratto con la propria banca.

Come molti di voi ormai sapranno, la perizia bancaria consiste in un’analisi tecnica e giuridica dei contratti e delle operazioni bancarie effettuate dal correntista, al fine di individuare eventuali irregolarità o clausole abusive.

Tale perizia viene condotta da un esperto indipendente, che:

  • valuta la documentazione fornita dal correntista;
  • effettua una verifica della correttezza dei contratti e delle operazioni bancarie.

In caso di irregolarità o clausole abusive, è possibile fornire al correntista una consulenza su come agire per tutelare i propri diritti e ottenere il risarcimento dei danni subiti, sia in sede stragiudiziale che legale.

Conclusioni

Ritenete che, all’interno del vostro rapporto con Volksbank – Banca Popolare dell’Alto Adige, vi siano palesi irregolarità che meriterebbero di essere analizzate nel dettaglio?

Lo Studio Cappuccio di Roma offre servizi di perizia bancaria per verificare eventuali irregolarità o clausole abusive presenti nei rapporti contrattuali con banche e istituti di credito.

Le nostre perizie possono aiutare a determinare se la banca in questione:

  • ha mantenuto un comportamento scorretto e illegittimo;
  • vi sono anomalie e violazioni normative nel rapporto con l’istituto.

Lo Studio fornisce un contributo tecnico essenziale a avvocati che intendono intentare un’azione legale, aumentando così le possibilità di vittoria in sede giudiziale.

Lo Studio Cappuccio di Roma ha anni di esperienza nell’analisi di mutui, estratti conti, contratti derivati e polizze unit linked.

Per richiedere una consulenza tecnica, è sufficiente compilare il form di contatto disponibile sul nostro sito web.

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