Rinvio alle sezioni Unite per chiarimenti su clausola franchi svizzeri – Cassazione del 16/3/2022
In merito a un contratto che prevedeva l’indicizzazione al tasso Libor e al tasso di cambio euro svizzeri la cassazione scrive che “…Questa Sezione ritiene di dover rimettere gli atti al Primo Presidente, affinchè valuti l’opportunità di sottoporre la causa all’attenzione delle Sezioni Unite.
In particolare, segnala l’opportunità di approfondire se una clausola quale quella sopra indicata costituisca un mero meccanismo di indicizzazione del canone o se piuttosto, sotto l’apparenza di costituire una indicizzazione del canone, costituisca invece un patto con cui le parti scommettono sulle variazioni di quel canone, attraverso indici finanziari (Libor, e tasso di cambio), e incida sul contratto di leasing, strumentalizzandone la funzione tipica e piegandola a funzioni speculative (secondo il criterio della causa concreta), o se introduce nel leasing una ulteriore funzione, un ulteriore scopo, che incide sulla complessiva operazione negoziale (contratto misto).
Oppure ancora, come avvertita dottrina ha sottolineato, se tale accordo comporti violazione dell’obbligo di buona fede, per la mancanza di chiarezza ed informazione, conseguenti alla natura puramente speculativa della clausola….”
20220317 Cassazione rinvio a sez unite su doppio tasso nel leasing