Molti risparmiatori che hanno investito in azioni di Banca Popolare di Bari hanno visto il loro patrimonio andare in fumo.
Ciò ha fatto scattare numerose richieste di rimborso azioni, che però devono essere coadiuvate da un’analisi attenta di tutta la documentazione presente.
Ma grazie all’apporto di professionisti competenti, come lo Studio Cappuccio di Roma, è possibile richiedere una perizia bancaria atta a:
Ricostruiamo molto brevemente la vicenda di Banca Popolare di Bari per capire come si è creata la problematica.
Banca Popolare di Bari è uno tra i maggiori istituti bancari del nostro paese, ma come ben sappiamo l’importanza di una banca non coincide automaticamente con l’esenzione da scandali e problematiche.
La vicenda inizia circa 6 anni fa, quando le numerose filiali di Banca Popolare di Bari proposero l’acquisto di loro titoli azionari e obbligazionari, spacciando questo investimento come sicuro e garantito.
Da opportune indagini eseguite dalla CONSOB sono sorte una serie di problematiche e irregolarità che hanno aperto gli occhi a molti risparmiatori.
In particolare si contestano a Banca Popolare di Bari:
Tali omissioni e irregolarità hanno contribuito in misura significativa a viziare il comportamento degli investitori (parliamo di piccoli risparmiatori che ben poco sapevano in materia di finanza e investimenti), che si sono sentiti tranquilli nel poter investire i loro risparmi in azioni od obbligazioni che venivano ritenute:
Ciò non è stato così, in quanto le stesse azioni, quotate sul mercato HI-MTF (un mercato telematico dei fondi alternativo a quello delle borse tradizionali), hanno visto ridurre dal 2016 drasticamente il loro valore (fino ad arrivare a quasi il 70% in meno!).
Chiaramente, in queste condizioni è pressochè impossibile trovare soggetti interessati all’acquisto.
Una volta avvenuto il crollo del valore delle azioni, questi soggetti si sono ritrovati con azioni non rivendibili a piacimento, ma in passato spacciate come un investimento del tutto sicuro.
Conseguenza di questo è che oggi molti di questi titoli azionari e obbligazionari valgono come carta straccia, del tutto svuotata di ogni valore!
Nel 2019 i gravi problemi di gestione e trasparenza, con risvolti anche penali, hanno portato al commissariamento di Banca Popolare di Bari, da parte di Banca d’Italia.
Nel 2020, grazie alla trasformazione in S.p.A. dell’azienda e all’aumento del capitale, si è salvato la banca dal fallimento, ma non certo i circa 70.000 risparmiatori che hanno visto perdite di capitale complessive per oltre 1,4 miliardi di euro.
Una volta esposta la problematica è opportuno chiedersi cosa può fare un risparmiatore danneggiato?
In questo caso è del tutto improbabile che esso sia in grado di individuare le difformità nel rapporto che ha avuto con Banca Popolare di Bari.
In questo caso è fondamentale l’apporto di un professionista come Giuseppe Cappuccio, commercialista forense in grado di rilevare le discrepanze contrattuali che possono far propendere la bilancia dalla parte del risparmiatore.
Nella fattispecie ci riferiamo a:
Di conseguenza, attraverso una perizia bancaria, è possibile verificare la presenza di tutte queste difformità, che saranno fondamentali nel momento in cui si andrà in sede giudiziale.
Così facendo l’avvocato avrà modo di poter far valere le ragioni del soggetto risparmiatore, consentendogli, così, di ottenere il rimborso che merita.
Rivolgetevi quindi senza indugio ai professionisti dello Studio Cappuccio, che conoscono il modus operandi di istituti che troppo spesso giocano sulla scarsa conoscenza dei risparmiatori, senza curarsi delle conseguenze.
Contattateci subito, anche solo compilando il seguente form di contatto.
Vi risponderemo rapidamente e troveremo insieme il modo di analizzare la vostra documentazione e verificare la presenza di anomalie, omissioni e imprecisioni!