RG 47146/2019 Tribunale di Milano del 24/6/2021 su rimesse solutorie
Innovativa sentenza del Tribunale di Milano sulle rimesse solutorie. Il giudice Ferrari scrive infatti che “L`utilizzo da parte del cliente di somme eccedenti il limite dell`affidamento, infatti, non avviene al di fuori di una qualsiasi disciplina negoziale, ma opera comunque nella cornice del rapporto di conto corrente sottostante, con l`effetto che per tale esubero non potranno trovare applicazione le condizioni economiche pattuite dalle parti con il fido, ma saranno addebitati i maggiori interessi di scoperto, al pari di quanto avviene in caso di saldo debitorio in un conto corrente semplice, ossia non affidato.”; e, ancora: “Ne discende che in costanza di rapporto di conto corrente, non potendo configurarsi un credito esigibile per la banca neppure con riferimento al capitale e agli interessi ultra-fido, non possa mai riscontrarsi una rimessa solutoria, idonea a far decorrere il termine prescrizionale dalla data della sua annotazione.“.
20210701_085324_2021.06.24 – Tribunale di Milano, sez. VI – Rimesse solutorie e ripristinatorie