Onere della prova – Tribunale di Napoli del 21/12/2021

Il cliente contestava alcuni aspetti del rapporto ed esibiva estratti conto. La banca si opponeva dicendo che l’onere probatorio era in capo al cliente che doveva, oltre agli estratti conto, depositare anche il contratto. Nella sentenza si legge che “… Il principio invocato… Può tuttavia valere soltanto nel caso in cui l’attore assume l’esistenza di un contratto scritto di conto corrente o a me, anche implicitamente, che tale contratto gli sia stato consegnato esistenza di tale contratto scritto e la presenza dei requisiti di forma imposti dalla legge non sia in contestazione tra le parti ma non già nel caso in cui la stessa contestazione principale sia proprio relativa alla mancanza di un contratto debitamente sottoscritto dal cliente o ad esso consegnato.in tali casi è la banca che all’onere di invocare l’esistenza di un contratto debitamente sottoscritto dalla correntista e effettivamente consegnato e di esibire il relativo documento. Nel caso di specie invece la banca non solo non ha esibito conto contrattuale… Ma anzi non ha in alcun modo contestato alla fermata circostanza della sua mancata consegna al cliente e la necessaria forma scritta… Ne deriva la nullità del rapporto ai sensi dell’articolo 117 commi uno e tre tub…”

Tribunale di Napoli