Interessante sentenza della C.D.A. di Perugia dove si legge che “ …Nell’ esame nei contratti in esame, restano non definiti gli scenari probabilistici che come visto, devono anch’essi essere conosciuti ex sante da entrambe le parti… L’intermediario finanziario ha sicuramente conoscenza degli scenari probabilistici circa l’evoluzione dei tassi futuri… mentre il cliente in assenza di esplicitazione in contratto di detti scenari, per mancanza di conoscenze specifiche del settore sovente non è in grado di assumere scelte razionali…. Ciò che rileva ai fini della validità è la presenza esplicita nell’ accordo tra le parti dei parametri del mark-to-market, dei costi occulti e degli scenari probabilistici, quali criteri necessari per la misurabilità dell’alea…”.