Il Tasso Euribor è un indicatore fondamentale utilizzato nel settore bancario per determinare i tassi di interesse su una vasta gamma di prodotti finanziari, inclusi mutui, derivati e leasing. Tuttavia, negli anni tra settembre 2005 e maggio 2008, sono emerse controversie riguardo alla validità di questo tasso, portando a una serie di azioni legali e decisioni giudiziarie significative. In questo articolo, esamineremo da vicino la sentenza della Cassazione del 13 dicembre 2023 e la precedente decisione della Commissione Antitrust Europea del 2013, che hanno contribuito a gettare luce sulla nullità del Tasso Euribor durante quel periodo.
la Commissione Antitrust Europea aveva già indagato sulle manipolazioni del Tasso Euribor. Nel 2013, la Commissione ha emesso una decisione storica contro un cartello di grandi banche europee, imponendo loro multe salate per aver manipolato il Tasso Euribor e altri tassi di riferimento.
Questa decisione ha confermato che le pratiche anticoncorrenziali delle banche hanno compromesso l’integrità del Tasso Euribor e hanno avuto un impatto significativo sui mercati finanziari e sui consumatori. La decisione della Commissione Antitrust Europea ha gettato ulteriori dubbi sulla validità del Tasso Euribor durante il periodo analizzato, rafforzando le argomentazioni per la nullità dei contratti finanziari che facevano affidamento su questo tasso.
La Cassazione italiana ha emesso una sentenza storica il 13 dicembre 2023 riguardo alla nullità del Tasso Euribor nel periodo:
Secondo la sentenza, durante questo periodo, il Tasso Euribor era stato manipolato da alcuni istituti finanziari, influenzando in modo significativo i tassi di interesse sui prestiti bancari. Questa manipolazione ha portato a una distorsione dei mercati finanziari e a gravi conseguenze per i consumatori.
La sentenza della Cassazione ha confermato che le pratiche illecite di alcune banche hanno reso il Tasso Euribor non rappresentativo dei reali tassi di interesse di mercato durante il periodo in questione. Di conseguenza, i contratti finanziari che facevano riferimento al Tasso Euribor in quel periodo potrebbero essere considerati nulli o invalidi, aprendo la strada a richieste di risarcimento da parte dei consumatori.
Cassazione civile, 13 dicembre 2023, n. 34889, Pres. Scarano, Rel. Gorgoni.
Prima infatti erano stati soltanto i Tribunali sardi a riconoscere questa criticità, di seguito ti riportiamo infatti le relative sentenze:
Tribunale di Sassari del 10/11/2022
Corte d’Appello di Cagliari dell’ 8 settembre 2022 ( giud. Maria Teresa Spanu)
Nel 2023 invece prima il Tribunale di Napoli nord e successivamente la cassazione hanno previsto di ricalcolare il tasso Euribor al tasso BOT
Euribor, ricalcolo ex art. 117 tub – Tribunale di Napoli Nord, 7 aprile 2023, Est. De Vivo
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